Bonus facciate: Come funziona la detrazione per lavori iniziati nel 2021 ma terminati nel 2022
Bonus facciate come funziona
L’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali, nella newsletter di settembre, fornisce un importante chiarimento in merito al bonus facciate. In particolare chiarisce come funziona il bonus facciate per i lavori iniziati nel 2021 ma terminati nel 2022.
Introduzione al bonus facciate
Importante risposta della Direzione Regionale Liguria sull’applicazione del Bonus Facciate 90 % che affronta una tematica in tema di bonus facciate particolarmente rilevante e destinata a divenire sempre più pressante via via che ci si avvicina alla prossima scadenza di fine anno. In sostanza l’argomento riguarda se per la corretta fruizione del suddetto bonus facciate sia sufficiente il pagamento entro il 31/12 della quota 10% o se serva anche la fine lavori.
Problematica affrontata sul bonus facciate
La problematica viene affrontata dalla Direzione Provinciale della Regione Liguria con l’Interpello n. 903-521/2021 con il quale l’istante chiede se sia possibile usufruire della Detrazione Fiscale del 90% con sconto in fattura nel caso in cui lavori iniziati nel 2021 vengano poi terminati nel 2022.
La Direzione Provinciale Ligure richiamando diversi disposti e circolari ritiene che “il Condominio istante possa beneficiare del c.d. bonus facciate (ovviamente nel rispetto di tutti i requisiti e di tutti gli adempimenti previsti dalla relativa disciplina, la sussistenza dei quali non costituisce oggetto della presente risposta), per i costi complessivi sostenuti nel 2021 in relazione agli interventi ai recupero delle facciate, avviati ancorché non terminati laddove, in conformità all’enunciato criterio di cassa a cui devono fare riferimento i soggetti come il Condominio interpellante, il pagamento da parte del medesimo Condominio ai soggetti esecutori dei lavori, della quota del10% del corrispettivo che residua dopo l’applicazione dello sconto in fattura avvenga entro il 31.12.2021, indipendentemente dallo stato di completamento dei lavori previsti.”
Conclusione
Ovviamente occorre considerare che trattasi di interpello rilasciato dalla Direzione Provinciale della Regione Liguria e non dalla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate ma sicuramente autorevole e degno di interesse per la nostra categoria. Sul punto sarebbe comunque opportuna e necessaria una presa di posizione precisa da parte dell’Agenzia delle Entrate finalizzata a confermare quanto affermato dalla DRE Ligure risolvendo così in via definitiva una problematica destinata nei prossimi mesi a farsi sempre più impellente.